Ultime da Cultura è Salute

- Redazione Cultura è Salute
- Ultime da Cultura è Salute
- Visite: 91
Da “Effetto Michelangelo” a “Effetto Dante”: Ravenna scommette sulla cultura per la salute
Roma chiama, Ravenna risponde. Con entusiasmo e visione. La nuova presidente dell’Ordine dei Medici di Ravenna, Gaia Saini, è già al lavoro su un progetto che ambisce a trasformare la città in un modello nazionale per il connubio tra arte e medicina.
Si chiama “Effetto Dante” e vuole portare nella città dantesca l’eredità di “Effetto Michelangelo”, adattandola al territorio e ampliandone il respiro.
Un evento che diventa format
“Effetto Dante” prenderà forma in autunno e sarà molto più di un evento. Le parole chiave? Continuità, contaminazione, crescita. Le arti verranno presentate come strumenti di prevenzione e cura, capaci di affiancare i trattamenti tradizionali: dalla danza-terapia per il Parkinson ai cori terapeutici per afasici, fino ai laboratori per bambini, mamme, adolescenti e anziani.
L’obiettivo è coinvolgere attivamente medici, associazioni, pazienti e cittadini, promuovendo l’umanizzazione delle cure attraverso lezioni frontali, letture magistrali e tavole rotonde. “L’arte – spiega Saini – sarà vista come parte integrante della salute pubblica, non un semplice ornamento culturale”.
Ravenna come primo polo stabile
Il sogno? Far diventare Ravenna il primo polo territoriale della rete “Cultura è Salute”, con servizi stabili e accessibili alla cittadinanza. Non una parentesi, ma l’inizio di un percorso lungo, fatto di piccoli passi ma costanti. “Non vogliamo solo un bel convegno – afferma la presidente – ma creare abitudini, modelli, reti”.
Un modello replicabile
La scommessa è ambiziosa, ma Saini è convinta: “L’Italia è un museo a cielo aperto. Ovunque c’è cultura: possiamo creare una rete nazionale che metta insieme sanità e arte per il benessere collettivo. Ravenna sarà solo l’inizio”.
“Effetto Dante” non sarà dunque un esperimento isolato, ma un laboratorio permanente per immaginare e costruire una nuova medicina, capace di curare non solo il corpo, ma anche l’anima.