L'arte e l'empatia sono importanti veicoli di educazione e formazione anche nell'ambito del rapporto tra genitori e figli; e non solo, perchè coinvolgono anche il benessere personale e scolastico di bambini e ragazzi.

La pedagogia narrativa rappresenta uno strumento prezioso per permettere ai più giovani di trovare una guida per ritrovare sé stessi oppure di dare forma e posto a eventi che possono essere soverchianti in un determinato periodo o età della vita; questo è il messaggio che vuole trasmettere Federica Lampugnani, Presidentessa di Pedagogia Valle Olona nell'intervista realizzata da Eleonora Marini per La voce dei Medici; qui l'articolo

Arti e terapie espressive caratterizzano le attività portate avanti con dedizione da CDI narrAZIONI, che attraverso la voce della sua Presidente, Dottoressa Sandra Pierpaoli, racconta su La voce dei medici l'esperienza della drammaterapia integrata; potete leggere l'intervista cliccando qui

"...La vera innovazione di Matebox è dare la possibilità ai bambini o ragazzi di acquisire abilità motorie, cognitive, relazionali ed emotive. Uno strumento che permette lo svolgimento di numerose attività attraverso PECS, un sistema comunicativo per scambio di simboli e immagini che combina al suo interno conoscenze approfondite di terapia del linguaggio e tecniche cognitive comportamentali di apprendimento. Con Matebox si apre un mondo di parole, suoni, immagini, e si crea un’interazione dinamica", racconta Matteo Scapin ad Eleonora Marini del nostro Ufficio Stampa, in una intervista che potete leggere integralmente qui

L'esplorazione tattile permette di abbattere le barriere sensoriali consentendo ai disabili della vista, non vedenti dalla nascita, non vedenti tardivi, ipovedenti, di toccare le opere d’arte in modo che ogni sfumatura tangibile arricchisca il loro bagaglio cognitivo ed estetico.

Questo è reso possibile insegnando loro le tecniche che portano all’acquisizione di autonomia nella comprensione dell’immagine e al raggiungimento del piacere estetico: ne approfondisce le metodologie Maria Poscolieri, Presidente dell'Associazione Museum ODV nell'ambito dell'intervista rilasciata a La voce dei medici, e che potete leggere integralmente cliccando qui