Teatro19 scommette su un teatro popolare, diffuso, senza muri, periferico, ed è seguendo questa linea, che la compagnia sviluppa il proprio percorso artistico.
Teatro19 scommette su un teatro popolare (nella più nobile delle accezioni), diffuso, senza muri, periferico ed è seguendo questa linea che la compagnia sviluppa il proprio percorso artistico. A partire dalla contemporaneità Teatro19 sceglie di mettere in scena dramamturgie originali che, in dialogo con regia, attori, spettatori e musica danno vita a spettacoli o progetti culturali frutto di un lavoro di ricerca collettivo.
La direzione artistica è un esercizio condiviso fra le tre fondatrici, Valeria Battaini, Francesca Mainetti, Roberta Moneta accomunate dalla tensione verso un teatro sincero, senza fronzoli, che auspica una relazione diretta col pubblico. Ed è proprio in un'ottica di relazione che Teatro19 coinvolge nel proprio lavoro artisti con peculiarità differenti, ma con sensibilità affini.
Teatro19 ha instaurato nel tempo collaborazioni con il Comune e la Provincia di Brescia, con enti no-profit; ha ottenuto per il progetto "Voglio Vivere Così" il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca; ha realizzato co-produzioni con Acque e Terre Festival, crucifixus Festival di Primavera, Teatro Litta di Milano. dal 2011 organizza "BARFLY - il teatro fuori luogo" e dal 2015, in partenariato con ASST Spedali Civili di Brescia, "Metamorfosi estival - scena mentale in trasformazione" (parte del progetto "Recovery.net - laboratori per una psichiatria di Comunità" finanziato da Fondazione Cariplo - welfare in azione)
Teatro19
Teatro19 scommette su un teatro popolare, diffuso, senza muri, periferico, ed è seguendo questa linea, che la compagnia sviluppa il proprio percorso artistico.