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"La bellezza salverà il mondo", diceva il principe Miškin per mano dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij; e la bellezza contribuisce anche a salvaguardare la salute mentale, come ci mostra Emilio Casalini nel corso dell'ultima puntata della quarta stagione di "Generazione Bellezza", andata in onda su Rai3, e che ci fa conoscere buone pratiche a Carpi e a Modena, dove ha incontrato medici "coraggiosi" che, sotto stretto controllo scientifico e nell'ambito di protocolli validati a livello internazionale dall'OMS, hanno iniziato a redigere delle "prescrizioni creative" affiancandole alle ricette rosse dei farmaci.

Come sta facendo proprio la Dottoressa Wanda Menon, specialista in Geriatria nell'ospedale di Carpi, che invita i malati di demenza ad andare presso l'Archivio di Stato di Modena per realizzare poi delle "scatole della memoria" e contrastare anche così le demenze o il morbo di Alzheimer.

In attesa che anche da noi, nel Paese della Bellezza, come si fa già da tempo altrove, un medico di base prescriva "due ore al museo o al teatro" insieme ad un farmaco, e che le farmacie diventino presidi anche di cultura oltre che di salute; potete rivedere la puntata - e consigliarla ai vostri medici per trarre utili spunti - su Raiplay, utilizzando le vostre credenziali o creando il vostro account, e poi cliccando qui

 

📷 Photo credit: Open Spotify

Attraverso un imponente progetto di restauro e riqualificazione, gli spazi dell’edificio settecentesco dell'Ospedale Estense di Modena si riconnettono all’adiacente Palazzo dei Musei e vengono destinati per intero alle attività culturali, prefigurando il nascente, grande Polo della Cultura di largo Porta Sant’Agostino: a questo speciale intervento di trasformazione e rifunzionalizzazione è dedicato “Un Palazzo per la cultura”, il volume pubblicato da Franco Cosimo Panini Editore e curato da Giovanni Cerfogli, Silvia Pellegrini, Francesca Piccinini e Cristina Stefani e che illustra nel dettaglio le coordinate progettuali dell’intervento, documentando il primo stralcio dei lavori e le ricerche archeologiche effettuate in parallelo: più approfondimenti in questo articolo su La Voce dei Medici

Cagnolini nelle corsie degli ospedali pediatrici italiani e nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado per ridurre l’ansia, migliorare l’umore, distrarre e alleviare la percezione del dolore nei più piccoli: questo l'obiettivo dell'Associazione For A Smile ETS, che dal 2017 sta portando avanti il progetto "Basta una zampa", donando incontri con gli amici a 4 zampe a più di 40.000 bambini in Italia.

I benefici della Dog Therapy sono evidenti, sia per i bambini che per le loro famiglie, che grazie alle attività proposte dai coadiutori I.A.A. possono vivere momenti di leggerezza e di stacco, permettendo allo staff medico-ospedaliero di operare in una situazione di minore tensione. L’attività con i cagnolini, infatti, regala ai bambini senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza, distoglie l’attenzione dall’ambiente ospedaliero, rafforza la complicità, aumenta la fiducia verso gli operatori sanitari, aiuta ad elaborare un linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione e costituisce una indiscutibile valvola di sfogo nell’attesa. A scuola l’intervento di Pet Therapy lavora su meccanismi emotivo-affettivi volti ad abbassare il livello di stress; si tratta di attività di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso le quali si promuove la corretta interazione uomo-animale-ambiente. Accade qualcosa di speciale quando un bambino incontra un amico a quattro zampe: lì For a Smile Onlus c’è“.

La notizia completa in questo articolo su La Voce dei Medici

 

 📷  Photo credit: Eric Ward on Unsplash

 

Abbiamo avuto il piacere di conoscere Margherita e Damiano Tercon - in arte I Terconauti - negli anni scorsi, due vulcani di idee!

Con "Una storia di autismo normale" tornano a teatro, a Brescia, parlando di loro in modo ironico e divertente: Damiano e Margherita sono fratelli. Lui ha 41 anni, è autistico e sogna di diventare un cantante lirico. Lei è la sua spalla, una tipica sibling e lo aiuta nella realizzazione dei suoi sogni. Insieme a loro c’è Philipp, soprannominato “lo schiavo”, fidanzato di Margherita e così generoso da avere un unico desiderio: essere utile alla coppia.

Lo spettacolo è un misto tra cabaret, sketch comici, dialoghi col pubblico, proiezione di video e canto lirico. La performance parla di autismo e relazioni in chiave comica, alternandosi con momenti di riflessione: gli artisti mettono in scena la propria vita e quotidianità a contatto con una persona autistica, mostrandone la normalità al di là di ogni possibile pietismo, e i Terconauti smontano pregiudizi e luoghi comuni sullo spettro autistico, concentrandosi su quelle che sono le possibilità invece che sui limiti, parlano di persone e non di malattie.

 

Per assistere al loro spettacolo >> https://www.ticketone.it/event/i-terconauti-una-storia-di-autismo-normale-teatro-santa-giulia-18403675/

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