Sperimentazione poetica come cura da integrare con le pratiche della medicina clinica.

L’iniziativa nasce da un’idea di Silvana Kühtz all’interno del progetto Poesia in Azione dell’associazione culturale no profit Leggo quando voglio.

Considerata la condizione pandemica, il lavoro dei caregiver (medici, operatori sanitari e parenti) si avvicina sempre di più al senso del limite. Al contempo, gli artisti, quanto mai necessari col loro portato di bellezza, sono spesso tenuti in un angolo senza dar spazio a possibili contaminazioni e illuminanti collaborazioni con ambiti inediti. La Bellezza della Cura restituisce un respiro concreto sia all’artista che al caregiver facendo della bellezza di cui gli artisti sono messaggeri un vessillo di cura di cui tutti possono beneficiare.

Il sito della Bellezza della Cura (www.labellezzadellacura.it), aperto nel dicembre 2020, intreccia la poesia, i suoni e la cultura per offrire sostegno al mondo della cura. Ogni giorno viene caricata una playlist di ascolto di suoni e parola dalla durata tra i 5 e gli 8 minuti secondo una posologia che può seguire la somministrazione quotidiana dei farmaci, o che si può erogare nei momenti di calma in reparto. In più, all’interno del sito, vi è la possibilità di lasciare un commento per descrivere la propria esperienza personale. “Ci vuole una carezza da dispensare con le parole, una carezza tanto importante sia per i residenti sia per gli operatori sanitari” commenta Adele Nacci, operatrice socioculturale nella residenza per anziani della Fondazione Donatella Mauri a Losanna, in Svizzera, dove il metodo la bellezza della cura è sperimentato già da ottobre 2019.

Tanti gli artisti con cui collaboriamo, tra cui la sassofonista toscana Susanna Crociani, la cantante umbra Claudia Fofi, il musicista campano naturalizzato rietino Stefano Barone.

Hanno scelto di beneficiare del metodo della Bellezza della Cura: la ASL-Bari (BA); il reparto di Cardiologia USL Toscana sudest, Colle val D'elsa (AR); la struttura medico sociale Donatella Mauri, Losanna (CH); il centro diurno Con Il Cuore Nella Mente di Cellino San Marco (BR); la Cooperativa Bigsur, Laboratori Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare DCA DSM-ASL Lecce; la Cooperativa Teseo, Conversano (BA); il centro diurno di Campi Salentina (LE).

La Bellezza della Cura è in attiva ricerca di nuove sedi di sperimentazione e di medici e operatori interessati a beneficiare in prima persona del nostro metodo.

Nel 2020 e nel 2021, al fine di autofinanziarci, abbiamo creato un calendario cartaceo commissionato all’illustratrice Maria Teresa De Palma, accompagnata nelle parole da Silvana Kühtz e nel progetto grafico da Marcella Signorile. Con genuina e riconoscente sorpresa, in tanti acquistano il calendario offrendo il loro generoso sostegno al potenziamento del progetto.

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Leggo quando voglio è un’associazione culturale no profit che promuove la poesia, la lettura e l’esperienza teatrale come strumenti educativi e trasformativi.

Nata nel 2015, l’associazione svolge le sue attività affondando le radici nel progetto Poesia in Azione, attivo fin dal 2005.

Poesia in Azione (PiA) persegue l’obiettivo di ampliare l’accesso alla creatività di tutti e impiega la poesia come strumento culturale di trasformazione e rigenerazione dei luoghi, di tutela dell’ambiente, di protezione dei diritti civili e di sviluppo della persona. Il collettivo di PiA progetta e realizza laboratori, spettacoli e seminari in collaborazione con privati, aziende e associazioni, ed enti pubblici, comuni e scuole.

Dal 2014, Silvana Kühtz, fondatrice di Leggo Quando Voglio, con Susanna Crociani, sassofonista, e Andrea Gargiulo, pianista, sperimentano l'intreccio di musica e parola poetica in ambito sanitario con il progetto La Bellezza della Cura.