Chi siamo e cosa vorremmo lasciare in questo mondo?

Siamo un'APS ovvero un'Associazione di Promozione Sociale. Tra le nostre iniziative c'è l'organizzazione di corsi e percorsi professionalizzanti in artiterapie, quadrimensionalmente declinate in:

• Arteterapia (grafico-pittorica-scultorea)
• Musicoterapia
• Teatroterapia
• DanzaMovimentoterapia

Siamo artisti? No, siamo solo persone che sostengono che l'arte e la bellezza può aiutare su più livelli l'essere umano. E non servono grandi studi (nonostante ce ne siano di eccellenti) per confermarlo: pensate a quanto riuscite ad empatizzare con il/la protagonista di un film o quanto uno spettacolo teatrale echeggi con molti aspetti della vostra vita. O un brano, colonna sonora di un momento particolare. Pensate ad una grande notizia che avete ricevuto e a quanto è riuscita a farvi ballare, tanto era incontenibile la gioia. Ecco, il ricorso alle artiterapie non è casuale in quei momenti, e come ci serve per esprimere in maniera più intensa le nostre emozioni positive, così possono essere utilizzate per combattere quelle negative o per superare traumi e difficoltà emotive. Ma come padroneggiarle efficacemente e riuscire a decifrare i (numerosi) dettagli risultanti dall'applicazione delle artiterapie? Qui entrano in gioco i nostri percorsi professionalizzanti, con supervisione scientifica del Dott. Niccolò Cattich: Medico, specialista in Neurologia, Psichiatra e Analista della Società Italiana di Psicologia Individuale, Responsabile del Centro di Salute Mentale di Borgosesia e Gattinara dell’ASl di Vercelli. Didatta e docente presso la Scuola per Psicoterapeuti S.A.I.G.A. di Torino dove riveste anche il ruolo di responsabile delle attività di formazione in tecniche analogiche.

Perché Introspazio?

Dovevamo trovare un nome che non fosse giusto soltanto per uno spazio fisico. Un nome che rappresentasse anche uno spazio del cuore, dove seguire le proprie passioni. Uno spazio della mente, dove far crescere la propria curiosità. Uno spazio dell’anima, dove acquisire maggiore consapevolezza di sé. Uno spazio dell’arte, dove coltivare il proprio talento. Uno spazio professionale, dove costruire il proprio futuro. E così lo trovammo: introspazio.