Il segno distintivo della palestra cognitiva risiede nell’uguale importanza attribuita alla stimolazione cognitiva e fisica, all’intelligenza emotiva e alla socializzazione.

Il marchio esprime la nostra visione, con una persona che, al centro, chiede di essere considerata nella sua globalità.

Per accogliere persone, non soltanto la loro memoria.

E quindi:

SocialMENTE: orientamento (nello spazio e nel tempo), attenzione, memoria, linguaggio e ragionamento costituiscono le macro abilità stimolate, mentre le abilità prassiche sono coinvolte solo in via residuale. Adattiamo gli esercizi ai vissuti degli Utenti e utilizziamo il lavoro svolto in precedenza, sovente richiamato e riproposto per facilitarne la memorizzazione. 

Nella nostra palestra lavoriamo in gruppo, che crea gioia e sicurezza, seduti di fronte alla Lim, la lavagna interattiva multimediale.

Attività:

Palestra cognitiva

(Insieme)

In palestra

è come una festa.

Ascoltiamo e rievochiamo,

osserviamo e ragioniamo.

Ridiamo e scherziamo,

mangiamo e beviamo.

Calcoliamo e leggiamo,

ci orientiamo e commentiamo.

E alla fine un po’ di moto

con la musica e le foto.

La ginnastica adattata costituisce un altro momento essenziale. Il nostro approccio, olistico, prevede stimolazione fisica e mentale.

Agli Utenti si richiedono comportamenti appropriati. Le persone con compromissione cognitiva iniziale di grado lieve (MCI, punteggio MMSE 20/30-24/30) interagiscono insieme a Utenti preservati (punteggio MMSE 25/30-30/30). L’equipe educativa è formata da una dottoressa in Scienze Motorie, un educatore professionale e una psicologa, che si alternano e sono presenti in coppia ogni mattina, per lavorare con cinque- dieci Utenti. Quando il deterioramento cognitivo da lieve diventa moderato, gli Utenti sono invitati a frequentare specifiche mattinate loro riservate e si attivano le pratiche per il Centro diurno.

SocialMente: una pausa caffè, rigorosamente d’orzo, a metà mattina, si aggiunge alla nostra proposta educativa. Un momento nel quale le abilità di ciascuno si declinano in gesti, magari semplici ma significativi, di attenzione reciproca: aiutare il vicino a sedersi, raccogliere le tazze dopo la pausa caffè, raccogliere le briciole. In questo modo si crea un crescente affiatamento, dove ognuna/o, di volta in volta, dà e riceve attenzione. Gli Utenti stanno bene in compagnia.

La palestra cognitiva è il luogo nel quale gli Ospiti lavorano sodo e vivono in allegria una fitta rete di relazioni, verbali e non, tra loro e con gli Operatori. 

La partecipazione a convegni, anche come relatori o con contributi orali, comporta la costante consultazione della letteratura scientifica.