La cultura è indispensabile per la crescita della persona nella società, e per quella di una società che valorizzi ogni persona: ci auguriamo che l'Associazione, da fiore del deserto, diventi un giardino fiorito nella città di Palermo!
Chi siamo
"Il fiore del deserto ODV" è un'associazione di volontariato volta a sensibilizzare la comunità territoriale al tema della salute mentale, contrastando i pregiudizi nei confronti di coloro che presentano una sofferenza psichica e favorendo per costoro percorsi di inclusione sociale e lavorativa.
Cuore pulsante dell'associazione è la Biblioteca Il fiore del deserto, biblioteca piccola ma speciale poiché, come il suo nome suggerisce, testimonia la speranza che pur in condizioni difficili può esserci crescita e cambiamento.
“Il fiore del deserto ODV” tutela e sviluppa il patrimonio culturale della biblioteca e, attraverso le iniziative ad essa inerenti, promuove nella comunità una cultura di inclusione.
Un po’ di storia
L'associazione, nata il 3/11/2022, ha dato un’identità giuridica alla biblioteca di quartiere "Il fiore del deserto", progetto terapeutico avviato già da molti anni all'interno dei locali di un Centro Diurno dell’ASP di Palermo dove, in una convivenza feconda, si intersecano le attività del centro diurno e quelle della biblioteca.
Inaugurata nel 2013 come proseguimento del “Gruppo di narrazione”, la biblioteca negli anni è cresciuta grazie alla collaborazione degli utenti stessi, che hanno catalogato i libri, e dei tanti cittadini che, venendo a conoscenza di questa realtà nella città di Palermo, hanno cominciato ad utilizzarla e ad arricchirla con donazioni in libri.
Attualmente il patrimonio librario conta circa 10.000 volumi ed è costituito prevalentemente da romanzi, con una cospicua presenza di testi di narrativa italiana ed europea e un discreto numero di volumi degli altri continenti del mondo.
Nel 2018 la biblioteca “Il fiore del deserto” ha iniziato una collaborazione con la Biblioteca Comunale di Palermo e, aderendo al Polo PA1 del Sistema Bibliotecario Nazionale, è entrata nella rete delle biblioteche di quartiere di Palermo, ha partecipato ogni anno al Maggio dei Libri, ha sottoscritto l’adesione al Patto della Lettura, è stata inserita nel portale Opac Libr@rsi.
Descrizione degli spazi
La biblioteca sorge nell'ampio e luminoso salone di ingresso del Centro Diurno , spazio polifunzionale caratterizzato da una zona che ospita 8 librerie a giorno, angoli attrezzati per la consultazione e la lettura individuale, e uno spazio frontale dedicato ai gruppi di lettura a voce alta condivisa; quest’ultimo è delimitato da una parte da un’ampia vetrata che affaccia nell’atrio interno alberato, dall’altra da una tenda sipario volta a creare aree di fruizione differenziata per consentire contemporaneamente le attività della biblioteca e quelle cliniche del Centro Diurno e svolgere inoltre un’importante funzione simbolica, rappresentando il transito reversibile fra realtà e fantasia, il tempo di accesso all’immaginario e il necessario ritorno alla realtà: così avviene nel sogno, in teatro, nel gioco, diversamente da quanto accade nel delirio psicotico, spesso irriducibile.
Servizi erogati
Attualmente la Biblioteca offre i seguenti orari di apertura: lunedì e martedì dalle 9:00 alle 13:00, giovedì dalle 9:00 alle 18:00.
Attraverso la Biblioteca il Centro Diurno dell’ASP di Palermo realizza la sua funzione di “struttura intermedia” poiché, oltre a favorire nelle persone con sofferenza psichica il recupero di abilità, autostima e un’opportunità di inclusione sociale e lavorativa, grazie ai servizi che ogni biblioteca offre, ha creato un ponte fra mondi altrimenti lontani, la realtà del disagio psichico e la società in genere, a volte diffidente verso le persone con una sofferenza psichica: attratte dall’opportunità del servizio di prestiti, dalla presentazione di un libro o dall’incontro con un autore, le persone del quartiere, e interagiscono con il gruppo degli utenti, protagonisti della biblioteca, ne scoprono e apprezzano le competenze specifiche, sviluppando così un pensiero diverso verso “il diverso”.
Alcuni utenti del centro diurno infatti, avendo partecipato a corsi di formazione per bibliotecario, portano avanti il lavoro della biblioteca, occupandosi della catalogazione ed etichettatura dei libri, della registrazione dei fruitori e svolgendo il lavoro di front-office.
Ogni qualvolta si organizza un evento aperto alla città, come la presentazione di un libro o l’incontro con un autore, gli utenti/bibliotecari si occupano della promozione, attraverso la realizzazione delle locandine e l’informazione sui social media. Essendo inserita nel portale Opac Libr@rsi, è possibile vedere in tutta Italia i libri che la biblioteca possiede e conseguentemente farne richiesta. La Biblioteca dà anche la possibilità di effettuare il servizio del bookcrossing.
Laboratori proposti nel tempo
Scopo prioritario delle attività svolte dall'ODV è utilizzare i "linguaggi" nelle loro varie forme per aprire canali di comunicazione che avviino un lavoro psichico ed una crescita socio-culturale. Da queste premesse sono stati proposti diversi laboratori.
Il “Gruppo di Narrazione”, dispositivo psicoanalitico di gruppo a mediazione narrativa nel quale viene proposta la lettura a voce alta di un testo letterario che, fungendo da ponte, trama emotiva e fantastica comune, consente anche alle persone con disagio psichico di accostarsi in modo protetto, a giusta distanza, al riconoscimento delle proprie emozioni e al “lavoro del pensiero”.
Tale attività si svolge con cadenza settimanale con incontri della durata di un’ora e mezza e si articola attraverso due momenti: una prima parte in cui il conduttore propone all’ascolto degli utenti/lettori un testo letterario, quindi una seconda in cui seguono i “testi” creati dai pazienti stessi, le loro narrazioni, associazioni, ricordi, emozioni, pensieri.
Di volta in volta il conduttore-narratore propone racconti, novelle, poesie, capitoli di un romanzo da leggere di settimana in settimana, avvicinando anche tematiche complesse ma a “debita distanza” e attraverso la mediazione rassicurante del personaggio: così, di settimana in settimana, si va costruendo un intreccio complesso di testi, una trama in cui convergono i testi letterari e le associazioni dei pazienti, testi scritti e testi orali, che contribuiscono a creare come un romanzo scritto a più mani, il romanzo del gruppo.
Da anni quindi, mentre in Italia cala sempre più il numero dei lettori, nella biblioteca “Il fiore del deserto” si opera un’inversione di rotta e ogni settimana ci si incontra per leggere insieme, come in un circolo letterario, romanzi della letteratura italiana o straniera, accompagnati dai personaggi nell’esplorazione e nella elaborazione delle complesse vicissitudini dell’animo umano.
Laboratorio grafo-pittorico - Il disegno con le sue linee e le sue forme e la pittura con i suoi colori caratterizzano questo laboratorio il cui scopo è quello di esplorare, attraverso l'espressione artistica, il proprio vissuto emotivo per condividerlo e rielaborarlo.
Tre i momenti dell'attività: 1) ricettivo, attraverso l'ascolto dei brani musicali 2) espressivo, attraverso il disegno e la pittura 3) restituivo, dove, attraverso il lavoro di gruppo, si condivide e si dà un senso a ciò che è emerso.
Cineforum - Laboratorio socializzante e ricreativo, in cui l’assistere insieme alla proiezione di un film costituisce un’occasione di socialità, scambio di riflessioni, ma anche piacere condiviso.
Eventi
Nel tempo, diverse sono state le proposte e gli eventi culturali che prima gli operatori e gli utenti del centro diurno e poi l'associazione "Il fiore del deserto" hanno rivolto al quartiere e alla città tutta. Tali eventi hanno avuto un'importanza educativa e lasciato una traccia considerevole nell'esperienza emotiva e cognitiva dei partecipanti.
Il mondo del libro, strumento di analisi, dibattiti, recensioni, rappresentazioni, ha funto così da esca per avvicinare e sensibilizzare al tema della salute mentale tutti coloro che hanno partecipato.
Tanti gli scrittori, attori, musicisti che hanno accettato generosamente il nostro invito e dato così visibilità a questo progetto di integrazione: Beatrice Monroy, Ester e Maria Cucinotti, Roberto Alaimo, Nadia Terranova, Mimmo Cuticchio, Sandro Dieli, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Maria Teresa De Sanctis, Eletta Del Castillo, per citare solo alcuni. Essi, intervistati, hanno dato luce ai loro scritti attraverso un'analisi relativa al contesto del centro e del pubblico con cui sono entrati in contatto: così, ogni ospite è diventato attore e protagonista dell’incontro, ma anche oggetto di analisi critica e conoscitiva da parte del pubblico e degli utenti della biblioteca.
Il fiore del deserto ODV
La cultura è indispensabile per la crescita della persona nella società, e per quella di una società che valorizzi ogni persona: ci auguriamo che l'Associazione, da fiore del deserto, diventi un giardino fiorito nella città di Palermo!