Presentazione:
La Drammaterapia Integrata è una metodologia specifica originale e innovativa sviluppata e praticata presso il Centro di Drammaterapia Integrata narrAZIONI, che considera il Sé come un assortimento di parti (voci, personaggi, posizioni) che possono potenzialmente intrattenere relazioni dialogiche tra loro e possono essere espresse attraverso l'uso di tutti i linguaggi verbali e non verbali. L'attivazione di processi creativi permette a questa molteplicità di parti di essere percepita, espressa, rappresentata e raccontata per ripristinare una circolazione più fluida all'interno dell'individuo e nella relazione con il mondo esterno. L’utilizzo integrato dei linguaggi artistici consente infatti di ricontattare e di sviluppare il potenziale creativo presente in ogni persona, per impiegarlo come importante risorsa a sostegno delle parti “sane” in qualsiasi condizione di salute e in qualsiasi fascia di età.
La particolarità innovativa del metodo consiste nell'ideazione e nella costruzione di percorsi metaforici creativi, che vengono appositamente scelti e messi a punto per ogni specifica utenza. Attraverso la narrAZIONE, viene favorita una espressione globale, verbale e non verbale, in grado di recuperare la ricchezza e la complessità della sfera percettiva e della memoria corporea, per portarle alla coscienza e per tradurle in narrAZIONI metaforiche.
L'efficacia di tali interventi in contesti clinici, educativi e formativi è stata ampiamente sperimentata e convalidata, grazie a pubblicazioni scientifiche su riviste peer review.
D’altra parte il valore e il significato ricoperto dalle metafore in ambito clinico sono un argomento trattato in psicoterapia da molteplici approcci teorici e testimoniato in campo medico da diversi studi scientifici, in particolare in oncologia e in epilessia. Sia in ambito psicologico che medico è stato infatti dimostrato che la comprensione delle metafore utilizzate dal paziente e l’utilizzo di metafore adeguate da parte dei curanti, rappresenta uno strumento efficace per favorire la comunicazione e quindi la relazione di cura.
Attraverso le metafore la persona può esprimere e rendere visibile a se stessa e agli altri ciò che è invisibile anche ai più sofisticati strumenti diagnostici: il vissuto soggettivo e non replicabile del dolore e della malattia. D’altra parte il linguaggio metaforico rappresenta un potente veicolo di narrazione e di cambiamento, tanto nei percorsi di psicoterapia che nei processi di gruppo e di comunità, oltreché attraverso il linguaggio espressivo dei bambini e degli adolescenti.
In ogni caso, quindi, le metafore hanno un ruolo chiave nell’efficacia simbolica di un percorso di cura: costruiscono le modalità con cui si rendono visibili sintomi, aspettative, risorse che non riuscirebbero ad essere condivisi in altro modo. Le metafore possono essere appropriate, se mobilitano vissuti positivi o inappropriate, se alimentano paure, fantasmi o un senso di incapacità o fallimento ; se ben utilizzate, rappresentano un’importante risorsa, per poter accedere a vissuti personali a volte inesprimibili, facilitandone l’espressione, la comprensione e la condivisione: esse permettono di contattare e di raccontare il cambiamento, il disagio e/o la malattia, grazie ad un processo simbolico di distanziamento, che è in grado allo stesso tempo di coinvolgere la persona e di preservarla da un eccessivo impatto emotivo; permettono inoltre, sia all’operatore che all’utente , di assumere prospettive nuove e punti di vista trasformativi, rispetto alle aree di criticità.
In particolare, il corso propone una modalità di approccio ai singoli e al gruppo, prevalentemente esperienziale, volta al valore dell’ascolto, dell’empatia e della creatività, che sarà facilitata dalla metafora del giardino.
Un giardino è un ecosistema, dove lo sviluppo ed il benessere di ogni singolo elemento ha valore per l’equilibrio e il benessere dell’insieme.
Ogni persona può essere considerata “come un giardino”, poiché è composta da tanti elementi, che concorrono alla crescita e al benessere individuale, attraverso lo sviluppo del dialogo tra le diverse parti interne, che formano la molteplicità del Sé.
Anche ogni gruppo di persone può essere considerato “come un giardino” poiché ogni partecipante ha il suo proprio valore unico e irripetibile, e attraverso la sua particolare espressione contribuisce a creare un buon ecosistema: ciò consente di sperimentare un lavoro di gruppo, basato sulla cooperazione e sulla valorizzazione dell’intersoggettività.
La metafora del giardino permetterà dunque di trattare da un punto di vista teorico il linguaggio simbolico delle arti applicato alla relazione clinica ed educativa e di esplorare da un punto di vista esperienziale alcune tematiche fondamentali, come quella della cura e del prendersi cura, con un approccio che valorizza la creatività personale e le risorse del gruppo.
La metodologia utilizzata, la Drammaterapia Integrata, coniuga l'approccio psicocorporeo dell'Analisi Bioenergetica di Alexander Lowen e dei suoi sviluppi più attuali, basati sulle ultime ricerche nell'ambito delle neuroscienze, dell'intersoggettività e della psicologia dello sviluppo, e la Teoria psicologica del Sé dialogico di Hermans e Dimaggio, con l'utilizzo dei linguaggi delle Arti Terapie (musica, danza, arte plastico pittorica, teatro, scrittura creativa), e con tecniche immaginative, di narrazione e di improvvisazione creativa.
Obiettivi Formativi:
Il Corso introduce i partecipanti alla conoscenza e alla sperimentazione del metodo della Drammaterapia Integrata, un modello di intervento innovativo, validato in ambito scientifico, che fornisce strumenti e metodi pratici in ambito clinico, educativo e nella promozione del benessere, mediante la proposta di un percorso metaforico, basato sull’uso dei linguaggi artistici e sull’ attivazione dell’immaginazione e della creatività.
L’obiettivo è quello di promuovere l’empowerment del professionista e di migliorare la sua comunicazione con l’utente.
In particolare il metodo proposto consente:
A chi si rivolge
Il Corso si rivolge a figure professionali impegnate in una relazione di cura, quali psicologi, psicoterapeuti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, psicopedagogisti, medici, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali, insegnanti ecc.
Il Corso infatti mira a sviluppare competenze spendibili in centri medici pubblici e privati, ospedali, studi medici, centri di riabilitazione, comunità, centri diurni, centri giovanili, case di cura, rsa, centri anziani, aziende sanitarie, studi di psicoterapia, servizi sociali, istituti scolastici di primo e secondo grado, associazioni di volontariato, associazioni culturali e di promozione sociale, team building aziendale.
L’accesso al corso di altre figure professionali sarà valutato attraverso l’invio del cv e del colloquio preliminare
Numero partecipanti
15
Costi 1200 € in due rate da 600 euro l’una, 20% di sconto per ex studenti UER e iscrizioni fino al ……… (+IVA se dovuta) + 16 euro di marca da bollo per l’iscrizione L’iscrizione avverrà previo invio di cv e un colloquio on line di valutazione di idoneità |
Date Modulo 1 Venerdi 28 marzo ore 14,30-19,00 on line Sabato 29 marzo ore 9,00-13,30 on line Venerdi 4 aprile ore 14,30-18,30 presenza Sabato 5 aprile ore 9,00-18,30 presenza Venerdi 11 aprile ore 14,30-19,00 on line Sabato 12 aprile ore 9 on line Modulo 2 Venerdi 16 maggio ore 14,30-19,00 on line Sabato 17 maggio ore 9,00-13,30 on line Venerdi 23 maggio ore 14,30-18,30 presenza Sabato 24 maggio ore 9,00-18,30 presenza Venerdi 30 maggio ore 14,30-19,00 on line Sabato 31 maggio ore 9,00 on line |
Le iscrizioni saranno aperte fino al 7 marzo 2025 |
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Corso di Alta Formazione LA CREATIVITA' COME RISORSA Percorsi metaforici in Drammaterapia Integrata
Corso blended di 60 ore rivolto ai professionisti della relazione di aiuto, educatori e insegnanti. 50 ECM per il personale sanitario