Un viaggio attraverso l'arte urbana per conoscere i maggiori "testimonial" della Storia della Medicina e della beneficenza milanese, attraverso gli occhi dei due street artist Orticanoodles: le loro opere umanizzano il cantiere interno dell'Ospedale, lo rendono gradevole agli occhi dei pazienti e degli operatori sanitari e raccontano quanto è stato creato, promosso, protetto e finanziato da grandi donne e da grandi uomini.

"Quando il Nuovo Policlinico sarà terminato, questi stessi pannelli e ritratti saranno esposti nella futura struttura, per rafforzare lo stretto legame tra passato e futuro che ci ha sempre caratterizzato", dice Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano; qui la notizia