Attualmente la S.R.L.S. La Rosa è impegnata nella realizzazione della clinica ospedaliera La Rosa, presidio ospedaliero che nascerà con la finalità di essere un centro d’eccellenza nel panorama internazionale per la cura, la riabilitazione e la ricerca sulle malattie neurodegenerative. Trattasi di una struttura sanitaria avanzata dedita alla diagnosi, cura, riabilitazione e ricerca sulle malattie neurodegenerative e neurologiche rare dell’adulto, del bambino e dell’adolescente.

La struttura ospedaliera, avrà la concreta ambizione di diventare il polo di riferimento nazionale ed internazionale per la valorizzazione delle eccellenze professionali, il coordinamento e l’integrazione tra le attività cliniche e di ricerca. In particolare, l’istituto di ricerca lancerà programmi relativi all’esistenza di patologie specifiche quali: Demenze ( Alzheimer, Parkinson, morbo di Pick, morbo di Jacob, demenza frontotemporale) neuropsicologiche, neuropatie genetiche,  neuro metaboliche, ed altre neuropatie determinate. Il centro di ricerca, di prossima istituzione sarà dunque rivolto alla sperimentazione di nuove terapie (incluse le nuove tecnologie) per le malattie neurodegenerative (malattia di Parkinson, parkinsonismi, demenza e malattie del motoneurone) e psichiatriche, supportando e promuovendo, in ambito nazionale ed internazionale, la ricerca scientifica biomedica, neuro tecnologica e psicologica nel campo delle malattie del sistema nervoso centrale, con particolare riguardo alla ricerca traslazionale nell’ambito dello sviluppo di nuove terapie per le patologie neurodegenerative e psichiatriche.

Premesso quanto sopra, siamo alla ricerca di profili altamente qualificati, tra cui  specializzandi in ambito affine, per poter avviare con il massimo impegno e il fervido credo, programmi di ricerca sia per il tramite di ricercatori strutturati o più semplicemente collaborativi.

La scelta di far parte del network Cultura è Salute significa per noi credere fermamente nel valore della cultura, per poter offrire in termini di cura / formazione, mediante gli strumenti potenti della narrazione e della poesia, la potenza della parola, e del suo linguaggio, agendo sul cuore ma anche sull’intuizione, sulla ragione, e sulla consapevolezza, rallentando così l’invecchiamento cognitivo, per mezzo della rielaborazione di ciascun vissuto personale. Il talento dell’artista può vedere oltre la medicina, fornendo spunti profondi, aprendo la mente a nuove funzioni neurofisiologiche mai considerate prima.