Ultime dal web

- Redazione Cultura è Salute
- Ultime dal web
- Visite: 409
Monza: al "Paese Ritrovato", il declino cognitivo si contrasta anche con l'arte
La bellezza trasmessa dall'arte come cura implicita, da affiancare a medicina e a tecnologia per contrastare il declino cognitivo: a “Il Paese Ritrovato” di Monza, primo villaggio in Italia per persone con malattie neurodegenerative, le persone con vari livelli di demenza visitano mostre e musei, recitano, scrivono poesie, dipingono.
Paola Perfetti, drammaterapeuta, si occupa delle attività emotivo-relazionali che gli ospiti della Cooperativa Sociale "La Meridiana" scelgono liberamente. «Con la bellezza dell’arte tocchiamo il lato immaginario sensibile e attiviamo una comunicazione che va oltre la parola, spesso compromessa a causa della demenza. L’arte facilita il contatto, la bellezza non è solo estetica ma anche morale: colpisce la memoria e sentimenti», spiega.
Vi consigliamo di leggere questa bellissima esperienza raccontata su Vita.it da Arianna Monticelli