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Effetto Michelangelo

EFFETTO MICHELANGELO.

L’Arte come contesto e strumento dell’azione di cura di sé e degli altri

 

L’Arte come contesto e strumento dell’azione di cura di sé e degli altri.
Un dialogo tra Cultura e Scienza ospitato nella maestosa architettura del più antico ospedale d’Europa. Un incontro-workshop con 110 fondazioni, associazioni, strutture sanitarie, università e con professionisti che da anni studiano le relazioni tra cultura, scienza e medicina, sperimentando pratiche artistiche e culturali per la salute e il benessere delle persone. Un susseguirsi di performance per dare vita ed emozioni ai fondamenti scientifici del binomio Cultura e Salute.
 

Con la partecipazione, tra gli altri, di Maria Grazia Calandrone, Tony Canto, Elisa Ridolfi, Têtes de Bois, Mario Tozzi e con letture dal libro “Come D’Aria” di Ada d’Adamo.

 

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Massimo Pasquini
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Il Centro di Documentazione Biblioteca Biomedica dell' A.O. SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria ci segnala l'intervista a Josephine Mark, illustratrice tedesca e autrice del fumetto ispirato alla sua esperienza personale, in cui attraverso le avventure di un lupo e di un coniglio racconta in maniera leggera il rapporto con la malattia; su "Inchiostro e Parole", una interessante recensione del fumetto, che tratta un tema delicato e che sottolinea anche l'importanza della tenerezza e dell'amicizia in particolare durante le terapie ❤️

"...L’obiettivo è quello di far emergere il vissuto, i sentimenti, il cuore del medico, trasfigurandoli e riconoscendoli in quelli del paziente, come strumento potente di empatia e di una cura che nasce dalla piena comprensione e prossimità all’altrui sofferenza", afferma il Dottor Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO).

Entro giorno 8 Febbraio 2024, tutti i medici chirurghi e gli odontoiatri iscritti agli Albi degli OMCeO possono inviare loro componimenti in ambito narrativa/saggistica e poesia, sul tema: "Quando vidi in quel volto gli occhi di mia madre"; i primi cinque classificati per ogni sezione saranno invitati alla cerimonia che si svolgerà a Roma il 20 Febbraio, in occasione della 4° “Giornata azionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato".

Fondazione Enpam indica qui più informazioni, e il bando di partecipazione

 

📷 Photo Credit: Hannah Olinger on Unsplash

 

 

 

L'ultima puntata della terza stagione di "Generazione Bellezza", incantevole programma trasmesso da Rai Tre e condotto splendidamente dal giornalista e scrittore Emilio Casalini, ci ha portati in viaggio tra la bellezza di opere d'arte e architetture italiane e ci ha dimostrato come la bellezza di un'opera d'arte, da un dipinto ad una statua, anche combinata con la potenza della danza, possa influire sul nostro cervello; per rivedere e gustare questo video, occorre registrarsi gratuitamente o essere già registrati sul sito web della piattaforma Raiplay, e poi si potrà cliccare qui .

Buona visione!

Da Settembre 2022 ad Aprile 2023 si sono svolti momenti d’incontro con cadenza mensile presso gli spazi esterni della Neuropsichiatria Infantile, per portare presso i luoghi di cura la serenità attraverso cavalli, pony e asinelli salvati dall’Associazione Progetto Islander Onlus e inseriti all’interno dei percorsi di ‘Ri.abilitiamoci’: sono state attivate analisi qualitative sulla percezione dell’attività da parte dei giovani pazienti del Gaslini, che ha visto coinvolti 35 ragazzi, di cui 30 femmine e 5 maschi, di età compresa tra gli 8 e i 16 anni ricoverati presso l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile.

Una iniziativa molto importante per i più piccoli ospedalizzati in reparti così delicati, come spiega il prof. Lino Nobili, direttore UOC Neuropsichiatria dell’Istituto G. Gaslini: «gli interventi assistiti con animali migliorano la qualità della vita, restituendo dignità alla persona, garantendo opportunità di socializzazione, confronto e uscita dall’isolamento. Questi interventi possono davvero aiutarci ad aprire una porta verso il mondo interiore dei nostri ragazzi, soprattutto i lungodegenti»

Qui la notizia integrale e i risultati del progetto "Una medicina a quattro zampe"

 

 

 

 

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