Un viaggio di trasformazione per ventisei donne colpite da tumore al seno, con un “prima” e un “dopo” la diagnosi, e in mezzo il Dragonboat, una imbarcazione a forma di Dragone che le ha traghettate dall’altra parte dando loro la forza, inaspettata, di una rinascita, pagaiando tra le onde e le sfide della malattia, grazie alla passione, l’entusiasmo e la sintonia con le compagne di squadra.
La via del Drago rappresenta un contributo nuovo nel campo della letteratura sulla guarigione e può essere fonte di ispirazione per tutte le persone che affrontano il tumore al seno, un essenziale strumento di comprensione per pazienti, caregiver e familiari, che evidenzia il potere trasformativo dello sport e del sostegno comunitario nel percorso di guarigione. "La via del Drago è un libro delicato, vuole essere un invito a comprendere che la partecipazione a sport come il Dragon boat può aiutare a superare la percezione di fragilità spesso associata alla malattia”, ha spiegato l'autrice Monica di Leandro. “Le ho viste in azione, le ho ascoltate, ho tifato e tifo per queste donne incredibili, che su queste imbarcazioni hanno trovato una comunità che le sostiene e prepara a nuove sfide collettive che trascendono il concetto di malattia, Queste atlete sono un fulgido esempio di come una diagnosi di tumore al seno non rappresenti più la fine ma un punto di trasformazione, un’occasione per scoprire nuove prospettive di vita e di valorizzazione di sé stesse”.
Per contribuire alla diffusione di questa disciplina e dei suoi benefici psico-fisici per le donne che soffrono di questa malattia, Monica Di Leandro devolve le royalties di autrice derivanti dalla vendita del libro alla Federazione Italiana Dragon Boat, al fine di realizzare nuovi eventi di sensibilizzazione in tutta Italia, e in particolare in quelle zone dove è ancora poco conosciuta e praticata.
📷 Photo credit: Pink Society