Un progetto ideato dall'Associazione Loto Odv col patrocinio dell'AUSL Romagna, che mette al centro le pazienti oncologiche e il potere benefico dei libri, inaugurato all'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì presso la sala d'aspetto del Reparto di Ostetricia e Ginecologia: la "Biblioteca della Rinascita" è uno spazio dedicato alla lettura e al benessere, con i suoi 200 volumi che aumentano di giorno in giorno grazie alle donazioni dei cittadini, ed è un luogo a disposizione di chiunque: donne in attesa di una visita, pazienti ricoverate, familiari, accompagnatori, ma anche professionisti sanitari.

Pazienti e cittadini sono invitati a portare un libro per arricchire la biblioteca; se un titolo è piaciuto particolarmente è possibile lasciare un commento nel "quaderno della Rinascita" di Loto Odv, che si trova sullo scaffale.

"Sono noti i benefici della lettura soprattutto in termini di miglioramento della gestione dello stress - sottolinea Liviana Lombardi, responsabile del comitato territoriale Loto Odv Forlì. Mettendo a disposizione questi volumi vorremmo regalare un po' di evasione, riflessioni, squarci di luce, stimoli importanti per attivare nelle pazienti un potente desiderio di recupero, elemento determinante nel buon esito della terapia".

Sono stati più di 1.000 i pazienti pediatrici tra i 6 mesi e i 15 anni supportati dalla Cat Therapy negli ospedali Niguarda e Fatebenefratelli di Milano: questo il positivo bilancio del progetto svolto dall'Associazione Frida’s Friends insieme a Royal Canin, grazie a cui bambini e loro famiglie hanno potuto godere del positivo impatto che anche i gatti hanno nel processo di guarigione, stimolando emozioni positive come l’autostima, la cura e l’amore per se stessi, la serenità.

Grazie alla Cat Therapy, si sono ottenuti: maggiore socializzazione e partecipazione a nuove attività e capacità di interazione, diminuzione della chiusura in se stessi, incremento della relazione con i terapeuti, miglioramento di alcuni movimenti specifici, impatto sull’attenzione e sulle capacità di concentrazione; incremento della relazione affettiva con l’animale; più dettagli in questo articolo della Gazzetta di Milano.it

Perchè recarsi proprio in biblioteca fa bene anche alla salute?

Perchè le biblioteche sono custodi della memoria e dell'attualità, stimolano la curiosità e la creatività, l'accesso è libero e fortemente consigliato a persone di tutte le età; e la prescrizione sociale favorisce l'avvicinamento, in particolare delle persone con fragilità di più generi, a un mondo tutto da esplorare e che apporta numerosi vantaggi al benessere psicofisico, oltre che a rappresentare un modo per combattere l'isolamento.

La prescrizione sociale è un mezzo con cui gli operatori sanitari mettono i cittadini in contatto con una serie di servizi non sanitari della comunità locale, per migliorare la loro salute e il loro ben-essere in un’ottica di “costruzione della salute”, leggiamo in questo articolo di CheFare, consigliatoci dal Centro di Documentazione Biblioteca Biomedica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria SS. Antonio e Biagio Cesare Arrigo - Alessandria.

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Un progetto di durata triennale, coordinato dal Politecnico di Torino e finanziato dall’Unione Europea, per approcciare scientificamente alla connessione tra visione artistica e neuroscienze, misurando le "risposte" che si attivano negli spettatori.

Come spiega questo articolo di Artemagazine, "le sperimentazioni di META-MUSEUM si svolgeranno in vari musei europei, tra cui il Museo Egizio di Torino, il MAC di Barcellona e il MuséoParc di Alésia, ma anche in ospedali e spazi urbani, per raggiungere un pubblico diversificato; l’obiettivo è di trasformare l’incontro con il patrimonio culturale in un’esperienza significativa, capace di stimolare crescita personale, empatia e fiducia nel futuro, specialmente in un contesto europeo e mondiale complesso".

E proprio le neuroscienze in collaborazione con altre discipline, come sottolineano le Professoresse Benente e Minucciani, offrono strumenti per comprendere meglio questi processi e per trasformare l’esperienza museale.

📷 Photo credit: Artemagazine