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“La reattività estetica descrive come le persone reagiscono a diversi stimoli estetici, come l’arte e la natura. I risultati [dello studio finanziato dal progetto EU Horizon ART*IS e che ha coinvolto ricercatori di Università di Vienna, Max Planck Institute for Psycholinguistics di Nijmegen e Max Planck Institute for Empirical Aesthetics di Francoforte] hanno mostrato che le persone con alti livelli di reattività artistica ed estetica traggono maggiori benefici dalla visualizzazione di opere d’arte online grazie a esperienze artistiche più piacevoli e significative”, spiega Edward A. Vessel di MPIEA, sviluppatore dell’Aesthetic Responsiveness Assessment (AReA); questo è particolarmente importante per le persone che sono più colpite da disturbi di salute invalidanti e/o che non possono recarsi di persona in musei e luoghi d'arte.

AGI ha parlato di questo studio qui

 

📷 Photo Credit: Elena Mozhvilo on Unsplash

 

 

L'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con uno stand curato in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato: i visitatori avranno l’opportunità di comprendere meglio il mondo della cecità e dell’ipovisione, sperimentando appieno il significato della lettura accessibile attraverso la presentazione degli ausili disponibili per l’accesso alla lettura, tra cui la tavoletta braille, i libri in braille e ingranditi, le pubblicazioni in nero e in braille del Gennariello e l’app del Libro Parlato.

Sarà anche introdotta la tematica dell’arte accessibile grazie alla Stamperia Regionale Braille di Catania, occupata nell'integrazione sociale e culturale delle persone con disabilità visiva attraverso, soprattutto ma non solo, la creazione di manufatti editoriali ad uso di non vedenti e ipovedenti. Gli ospiti saranno invitati a sperimentare, a occhi chiusi, l’utilizzo di tavolette speciali che riproducono i monumenti storici, o parte di questi, seguendo delle precise indicazioni. Questa prospettiva alla cultura e all’arte offre una comprensione dei mezzi disponibile per superare le sfide visive non solo nel contesto della lettura, ma anche in altri ambiti. 


La platea del Salone Internazionale del Libro rimane il luogo più adatto per ricordare le prerogative del libro anche nella sua forma più moderna, quella dell’audiolibro, la cui diffusione è una risorsa straordinaria per una persona non vedente, migliorando le opportunità di inclusione culturale e lavorativa, oltre che di piena cittadinanza. L’UICI, con il suo impegno nel fornire supporto e servizi per migliorare la vita delle persone con disabilità visiva e promuovere l'inclusione sociale, offrirà durante l’evento informazioni dettagliate sui numerosi servizi offerti, ma non solo – spiega il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto – Vogliamo sensibilizzare tutti i cittadini e offrire l’opportunità di esplorare il mondo della disabilità visiva e la sua relazione con la lettura e l’arte, stimolando l’incontro tra persone vedenti e non vedenti”. 

Durante l'evento, oltre alla Stamperia Regionale Braille di Catania saranno presenti anche altre importanti organizzazioni, tra cui la Biblioteca Italiana per ciechi di Monza, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e l'I.Ri.Fo.R. onlus – Istituto per la Ricerca, Formazione e Riabilitazione. 

 

📷 Photo Credit: Alif Caesar Rizqi Pratama on Unsplash

Un pianoforte a disposizione di tutti e con previsione di momenti musicali mensili in cui si esibiranno musicisti e dipendenti dell’ospedale, per rendere meno gravoso il ricovero e le cure per i pazienti ma anche per alleviare il carico di tensione spesso vissuto dagli operatori sanitari; come sottolinea il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, "si tratta di una nuova visione dell’accoglienza in ospedale che ha l’obiettivo di creare momenti di condivisione per i pazienti e i loro familiari e per i nostri dipendenti" , e quindi una iniziativa volta all'umanizzazione dei luoghi di cura che continueremo a seguire volentieri nella sua evoluzione: qui la notizia riportata dall'Azienda Ospedaliera di Perugia

Un momento davvero "fantastico" per i piccoli pazienti ricoverati all'Ospedale Gaetano Pini-CTO di Milano: sabato 13 Maggio, dalle ore 11.30 alle 12 supereroi e supereroine molto apprezzati dai più piccoli si si caleranno dal tetto del Presidio Ospedaliero Gaetano Pini per salutare dalle finestre i giovani ricoverati e le loro famiglie per poi raggiungerli in reparto.

Si tratta dei volontari dell’Associazione SEA-SuperEroiAcrobatici ODV ETS, che allieteranno così bambini e ragazzi in ospedale con inoltre la presenza di alunni delle scuole IC Cavalieri, che fornisce il Servizio di Scuola in Ospedale al Presidio Pini e IC Via della Commenda, Scuola Amica del Quartiere, affinché questa iniziativa sia un momento di divertimento e di gioia non solo per chi sta trascorrendo un periodo in ospedale, ma anche per i piccoli del quartiere Crocetta di Milano.

Come sottolinea Anna Marras, Presidentessa dell'Associazione SEA, questo è un modo per esprimere incoraggiamento e speranza ai bambini e alle loro famiglie: "Per ogni bambino che incontriamo, che salutiamo dalla finestra o che abbracciamo in reparto, il messaggio che condividiamo è uno solo, ovvero tu sei un supereroe! Non mollare!”

 

Gli osservatori traggono beneficio dalle descrizioni dettagliate delle opere, confermando l’impatto prodotto dalla parola scritta nel contesto di una esperienza di tipo estetico-culturale: a questo risultato è giunto un team di ricerca coordinato dall’Università di Firenze, che ha testato questo alto gradimento articolato in risposte emotive e cognitive misurate tramite la registrazione di parametri fisiologici e comportamentali.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Plos One ed è stato condotto – in collaborazione con gli atenei di Roma Tre e La Sapienza – in un museo di arte moderna e contemporanea a Firenze, la Collezione Roberto Casamonti, ospitato a Palazzo Bartolini Salimbeni. Ha guidato la ricerca Maria Michela Del Viva, del Dipartimento Unifi di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino, che spiega: "...Quando viene fornita una didascalia descrittiva prima della visualizzazione dei quadri, i partecipanti spendono più tempo nell’osservazione dell’opera e i loro movimenti oculari sono diretti verso le zone descritte. Inoltre abbiamo osservato un incremento della conduttanza cutanea e del diametro pupillare; e dai questionari proposti ai partecipanti è stato confermato che grazie alle didascalie descrittive, i visitatori hanno dichiarato di aver trovato il contenuto delle opere meno complesso e più stimolante“.

Qui lo studio ripreso su La Voce dei Medici

 

📷 Photo Credit: Derick McKinney on Unsplash

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